La Ilio della solitudine

La Ilio della solitudine è una lettera lunga sette anni.
Dieci giornate di scrittura, sparse tra il 2014 e il 2021, in cui un uomo – l’“abitatore di spazi” – si rivolge a un giovane interlocutore, Andrea Terenzio, per condividere riflessioni nate dal silenzio, dalla solitudine, dalla battaglia interiore.

In bilico tra diario, saggio filosofico e meditazione esistenziale, questo testo attraversa Platone, Marco Aurelio, Desmond Morris, e risuona come una moderna ad se ipsum, una ricerca del sé nel tempo e nel pensiero.

In ogni pagina, la psiche si fa città, si fa campo di battaglia. Un viaggio intimo e universale, dove la solitudine non è assenza, ma spazio sacro per ritrovarsi.

Un’opera intensa, viva, lucidamente umana.